Esistono in circolazione banconote false di qualsiasi taglio: oltre la metà di quelle ritirate sono da 20€, il 30% circa da 50€, il resto appartiene ad altri tagli.
Nel 2015 ha mostrato una flessione della intercettazione di falsi rispetto al secondo semestre del 2014.
La maggior parte dei ritiri è avvenuta in area euro mentre circa il 2% proviene da altre parti del mondo.
La Banca Centrale Europea, il 25 novembre, ha messo in circolazione un nuovo biglietto da 20 euro che contiene una importante innovazione di sicurezza: la "finestra con ritratto" del nuovo biglietto da 20 euro, integrata nell'ologramma. Guardando la banconota in controluce, la finestra rivela in trasparenza, su entrambi i lati del biglietto, il ritratto di Europa (figura mitologica).
Autenticità: le quattro regole base per riconoscere una banconota vera
La Bce suggerisce di attenersi a quattro regole base: toccare, guardare, muovere, controllare. I carabinieri (le informazioni sono disponibili sul sito dell'Arma), inoltre, consigliano di verificare tutte le caratteristiche di sicurezza confrontando la banconota sospetta con un'altra di pari valore e sicuramente genuina.
Toccare: le banconote sono fabbricate con fibre di puro cotone, che donano alla carta una particolare sonorità e consistenza.
I biglietti sono caratterizzati, quindi, da una certa rigidità e non hanno un aspetto cerato. Una speciale tecnica di stampa conferisce poi un effetto di rilievo (per percepirli, basta sfiorarli con i polpastrelli) o di maggiore spessore all’inchiostro utilizzato per l’immagine principale, per le iscrizioni e per la cifra indicante il valore sul fronte dei biglietti.
Le banconote da 200 e 500 euro, inoltre, sono state dotate di ulteriori segni rilevabili al tatto per non vedenti, posti rispettivamente sul margine inferiore e sul bordo destro.
Guardare: il numero in trasparenza, il disegno in filigrana, il filo di sicurezza e le perforazioni.
Alcuni segni stampati in uno degli angoli superiori, su entrambi i lati delle banconote, si combinano perfettamente formando la cifra del valore nominale: tenendo un biglietto in controluce diventa visibile la cifra completa.
Il disegno in trasparenza (filigrana), che si può osservare guardando le banconote in controluce, è ottenuto variando lo spessore della carta. Si può fare un'ulteriore prova appoggiando i biglietti su una superficie scura: le zone in chiaro appariranno più scure.
Il filo di sicurezza è quello incorporato nella carta delle banconote: in controluce appare come una linea scura recante la parola "EURO" e il valore nominale in microscrittura.
Tenendo una banconota in controluce, infine, nell'ologramma si scorge il simbolo € (euro) formato da perforazioni e la cifra del valore in caratteri di piccole dimensioni.
Muovere:
Da 5, 10 e 20 euro (Nuova serie Europa)
Muovendole, cambia l’immagine visibile sulla striscia olografica, ottenuta attraverso una tecnica fotografica che consente la produzione di immagini tridimensionali: a seconda dell’inclinazione compare la cifra indicante il valore oppure il simbolo € su un campo iridescente. Sui margini è impresso il valore nominale in microscrittura, mentre sul retro sarà visibile una striscia dorata recante il valore nominale e il simbolo €. La striscia argentata sulla destra rivela il ritratto della dea Europa, che è identico a quello della filigrana. Sulla striscia si può scorgere, inoltre, una finestra e la cifra del valore.
Di grosso taglio: 50, 100, 200 e 500 euro
Muovendole, cambia l’immagine visibile sulla placchetta: a seconda dell’inclinazione compare la cifra indicante il valore oppure il motivo architettonico caratteristico (finestra o portale).
Sullo sfondo scorre una microscrittura, che forma cerchi concentrici dal centro ai margini della placchetta. La cifra che indica il valore nominale riprodotta sul retro, inoltre, cambia colore e passa dal viola al verde oliva o al marrone.
Controllare: l’interno delle lettere "EYPO" (che formano la parola “EURO” in caratteri greci) sul fronte dei biglietti. I tratti devono apparire nitidi.
Da 5, 10 e 20 euro (Nuova serie Europa)
Sotto una comune luce ultravioletta, la carta non diventa fluorescente, cioè rimane scura. Ciascuna delle fibrille incorporate nella carta, invece, appare in tre colori diversi. Sul fronte, le stelle della bandiera dell’UE, i cerchietti e le stelle di grandi dimensioni diventano gialli, come altre parti della banconota. Sul retro, il quarto di cerchio posto al centro e alcune aree del biglietto appaiono in verde. Il numero di serie orizzontale e una striscia in rosso.
Di grosso taglio: 50, 100, 200 e 500 euro
Esponendo una banconota a luce ultravioletta devono verificarsi cinque condizioni: la carta resta opaca; le fibrille fluorescenti incorporate nella carta diventano visibili in rosso, blu e verde; lo sfondo e le stelle della bandiera dell’Unione europea virano rispettivamente al verde e all’arancione; la firma del Presidente della BCE appare in verde; le stelle di grandi dimensioni e i cerchietti stampati sul fronte diventano fluorescenti; la cartina, il ponte e la cifra del valore nominale riprodotti sul retro appaiono in giallo.
Cosa fare se ci capita una banconota sospetta
Se si accetta una banconota falsa e si riconosce come tale non tentare di rispacciarla: in Italia è un reato grave e conviene consegnarla a una banca o alla Banca d’Italia con il rischio, se effettivamente è contraffatta, comunque di perdere i soldi
Quando entri in possesso di una falsa devi andare in una banca, un ufficio postale o una filiale della Banca d’Italia per farla esaminare.
Se l’operatore attesta la falsità ha l’obbligo di ritirarla dalla circolazione e trasmetterla all’amministrazione centrale della Banca d’Italia a Roma.
L’operatore stenderà un verbale e ne rilascerà una copia alla persona che ha presentato la banconota.